Fra tutti i temi che devono essere affrontati per il centro storico, ad oggi, l’unico tema veramente affrontato è la realizzazione della nuova pavimentazione e la riprogettazione della piazza del monumento ai caduti.
Le amministrazioni che si sono confrontate col tema: parcheggi, dal 2013 ad oggi, hanno inteso rispondere con la semplice individuazione di micro spazi di sosta intorno al centro localizzandoli dove possibile e in base agli spazi residuali ai margini del centro stesso.
La risposta si è rivelata palesemente inadeguata; sopratutto non si è mai risolta la facile fruibilità del centro da parte del turismo non avendo mai ridotto drasticamente i parcheggi a raso e non avendo riqualificato il patrimonio immobiliare pubblico e privato che deve essere fortemente incentivato.
Eccezione il completamento del Parco Archeologico “2012”. Quanto affermato viene avvalorato da tutti gli studi progettuali presentati nel 2001 nel concorso di idee internazionale voluto dal comune di allora.
Rilanciare il centro storico vuol dire infatti renderlo vivo, vivibile e di qualità.
Incentivare le attività commerciali solo tramite contributi economici baipassando questa grande sfida vuol dire solo spreco di pubblico denaro senza un progetto lungimirante che guardi al futuro e, sopratutto, prendere in giro i cittadini.
Restituire nuova vita al centro deve per forza passare dal ricreare quelle condizioni di vera socialità inclusiva a misura d’uomo che una volta in quei luoghi era il motore trainante.
I PROGETTI CI SONO – BASTA SCEGLIERNE UNO – SENZA PIU’ DEMAGOGIA
Chiediamo un impegno a questa Amministrazione e alla stessa GARANTE DELL’INFORMAZIONE, proprio adesso che è in fase di redazione il nuovo strumento urbanistico, ad aprire una fase consultiva di partecipazione pubblica.